sabato 23 novembre 2013

Certo, le nostre scelte ricadono sui nostri figli... perché le vostre no?



Si lo sappiamo: ci stiamo assumendo una grande responsabilità.
Ma mi chiedo: si può essere genitori senza assumersene tutte le responsabilità?

Si lo sappiamo: fare homeschooling è una scelta che ricade e ricadrà sui nostri figli.
Ma mi chiedo: quali scelte - da genitori - non ricadono sui figli?

Come dite? Si rischia meno facendo scelte ben piantate nel solco della "normalità"?

Davvero?

Non era forse normale in passato che il pater familias avesse potere di vita e di morte su figli e moglie?
Non era forse normale (e altrove lo è ancora) che i bambini facessero lavori pesanti e rischiosi?
Non era forse normale che si operassero i neonati senza anestesia, perché insensibili al dolore?
Non era forse normale (e ancora lo è non lontano da noi) che i bambini venissero promessi sposi dalle loro famiglie.

Insomma, è innegabile che anche restare nel "solco della normalità" sia una scelta che ricade sui nostri figli e non abbiamo alcuna garanzia che davvero sia la migliore per loro, solo perché "normale".
"Così fan tutti" a noi non può bastare.

Allora, tanto vale seguire la nostra strada. 

Per farlo bisogna compiere lo sforzo di porsi delle domande, a volte scomode, a volte molto complesse, per poi, serenamente, assumersi la responsibilità delle proprie scelte (dentro o fuori da quel solco).
E non c'è dubbio: le nostre scelte - quali che siano - ricadono e ricadranno sempre sui figli.
Ma almeno sapremo il perché e il per come e riusciremo a spiegarglieli.

Male che vada,
avranno imparato a farsi le proprie domande, 
a cercare le proprie risposte 
e a sbagliare con la propria testa e con le proprie ali.

...  il che non sarebbe affatto male!




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