Perchè facciamo Homeschooling

Questo blog è nato, pochi mesi fa, perché sentivo forte il bisogno di mettere nero su bianco idee e dubbi relativi al percorso che facciamo insieme ai nostri 3 figli e, in particolare, alla scelta di fare educazione familiare.
Avrei potuto scrivere un diario, ma evidentemente cercavo e cerco anche un confronto.
Strada facendo sta diventando uno zibaldone, fra il serio e il faceto, in cui si parla di scuola, ma non solo e quindi potrebbe non apparire di immediata comprensione il perché della nostra attuale scelta di fare homeschooling.
Senza addentrarmi nei dettagli, che ci sarà modo di farlo "di post in post", mi limiterò a dire che, da qualche anno, ci siamo interessati e avvicinati all'educazione libertaria.
Un viaggio vero e proprio, pieno di scoperte, che ci ha aperto nuove prospettive, ma che allo stesso tempo ha richiesto la messa in discussione, da parte nostra, di molti degli schemi ai quali eravamo abituati.
Oggi procediamo, come in una strana danza, facendo due passi avanti e uno indietro... A tratti pieni di entusiasmo e a tratti pieni di dubbi! Inevitabile cadere in qualche contraddizione.
 
Fatto sta che - dal nostro nuovo punto di vista - la scuola tradizionale non ci appare più la scelta migliore per i nostri figli (forse anche nostro malgrado...).
 
Della scuola tradizionale, non riusciamo più a condividerne l'approccio autoritario, l'apprendimento passivo, le lezioni frontali, i voti, la competitività, il curriculum standardizzato (ovvero un programma uguale per tutti).
Non ci appare a misura di bambino: troppe ore seduti. Pochissimo spazio per il  gioco, per le attività all'aperto, per l'esercizio fisico, per la creatività, per la ricerca personale di sé... 
 
Se avessimo, a portata di mano, una delle poche scuole libertarie italiane, i nostri figli probabilmente la frequenterebbero. Ma così non è.
Che fare dunque?
La scelta è faticosa. In parte anche dolorosa.
Per formazione e cultura siamo sempre stati convinti sostenitori del fatto che la scuola pubblica sia un bene comune inviolabile, da difendere strenuamente. E, in parte, ancora lo pensiamo... se non fosse che la scuola, così com'è, non fa per noi...
 
E, dunque, eccoci qui - homeschoolers  dilettanti - anche grazie alla nostra attività familiare, che ce lo permette in termini di tempo!
Ci stiamo provando con tutte le nostre forze.
LUI il padre Nordico, io la madre Mediterrona, Grande (quasi 6 anni), Piccolo (3 anni) e Minuscolo (pochi mesi).

Anche se non condividete, provate a tifare per noi!
 
04 Aprile 2013
 
 
Note:
Per chi non lo sapesse l'educazione familiare (o parentale) in Italia è assolutamente legale, essendo sancita dalla stessa Costituzione:
 
Articolo 30
"E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
...."
 
 
 
 

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