giovedì 13 giugno 2013

Una giornata ingarbugliata.

Ci sono giornate che proprio non filano, in cui la matassa non si sbroglia. Il primo nodo passa quasi inosservato: una risposta non data, uno sbuffo, un tono di voce più alto del solito.
Poi, piano piano, inarrestabili, si presentano uno alla volta gli altri nodi; non fai in tempo a sbrogliarne uno che eccone un altro, ancora più grande. Di nodo in nodo, ti ritrovai completamente aggrovigliato in frasi sbagliate, toni falsamente concilianti, sguardi sbiechi, silenzi, urla.
Eppure è solo una giornata come tante altre... con più sole, se proprio vogliamo dirla tutta!
Perché non va?
Perché ci sono certe giornate aggrovigliate, in cui proprio non va?
In un domino sfiancante di comunicazioni sbagliate, ci ritroviamo sfiniti a sera - grandi e piccini - con l'unico desiderio di chiudere la partita.
Capita.
E quando capita, mi sento travolgere da un monumentale senso di fallimento. La distanza fra quella che sono e quella che vorrei essere si fa incolmabile: ciò che penso non quadra con ciò che sento che non quadra con ciò che faccio.

E allora pesano, più del solito, gli sguardi di chi non aspetta altro che vederti inciampare, cadere rovinosamente in terra, chiedere aiuto,  perché "si mi sono sbagliata, non può funzionare, avevi ragione, dovevo essere proprio impazzita a pensare di farcela a crescere i miei figli".

Roba da matti: volere crescere i propri figli!
 
Giornate strane, in cui il filo imbrogliato, ti si attorciglia intorno alle caviglie e vacilli e ti chiedi: ma sarò capace?
E la domanda, purtroppo,  va  ben oltre le questioni che pongono i "benpensanti":

Ma come pensi di farcela, con tre bambini?
E il tempo per te?
Davvero credi di essere in grado di insegnare loro?
E la socializzazione?

Ecco, cari benpensanti, non sono le vostre domande che mi fanno vacillare. Perdonate.
La domanda che più mi fa vacillare è un'altra:

Sei, sarai la madre che vuoi essere?

Riesci, riuscirai ad amarli incondizionatamente?
Saprai lasciarli liberi?
Saprai rispettare la loro dignità?
Sei, sarai un buon esempio?

Ecco.... queste sono le domande che mi tormentano stasera.
Perché oggi non sono stata la madre che vorrei essere.
Perché oggi non li ho amati incondizionatamente.
Perché oggi non li ho lasciati liberi.
Perché oggi non li ho rispettati fino in fondo.
Perché oggi non sono stata un buon esempio. (E come dicevo qui: "Con i bambini quello che conta è l'esempio")

La buona notizia, per i benpensanti, è che oggi sono stata esattamente come molti di voi: un ottimo esempio di adulto autoritario.
La pessima notizia per me è che oggi non sono stata affatto come vorrei: un buon esempio di adulto libertario (che non vuol dire "permissivo", come alcuni insinuano: il permissivismo è solo la faccia edulcorata dell'autoritarismo).

La notizia (né buona né cattiva, in attesa dell'ardua sentenza dei posteri) è che non mollo. Prendo atto dei fallimenti, me ne aspetto ancora molti, ma non mollo.
So che l'unica da educare sono io.... e dunque continuo il cammino.

A chi aspetta di vedermi cadere, auguro un'attesa interminabile.

Mentre ai miei  figli, stasera, chiedo perdono.

Buonanotte
Buonanotte Istanbul





13 commenti:

  1. Io credo che anche la nostra fallibilità sia di esempio.
    Credo che anche le giornate ingarbugliate siano di esempio. L'amore incondizionato e' compreso di nodi.
    È una cosa importante da sapere, se ci pensi.
    Le brutte giornate dicono dell'amore cose importanti.
    E sono comunque giornate. Il giorno dopo ne iniziano di nuove.

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    1. Grazie I.. Credo anche io che ammettere i propri errori possa essere un buon esempio. Poi dentro di me penso anche che certe giornate ingarbugliate si potrebbero evitare... Anche perché sembrano le repliche delle giornate ingarbugliate vissute nella famiglia di origine. questo mi fa rabbia... Ma non mollo! Ce la farò... colpo di reni, gambe in spalla e via... fuori definitivamente dai vecchi schemi! Grazie!!

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  2. Penso che è un grande esempio chiedere scusa, e capire insieme, a mente fredda, come poter superare, dopo aver capito. Sempre insieme!

    Hai il tempo dalla tua parte!!!

    Sei un esempio... le mamme non sono perfette! Anzi, e la cosa piu' bella che potrete crescere insieme

    e loro lo sanno.

    Un bacio

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    1. Hai proprio ragione... bisogna capire a mente fredda e possibilmente insieme. Avere il tempo dalla nostra è la ricchezza più grande. Dopo i timori iniziali in merito alla scelta dio fare homeschooling, oggi penso che sia un dono meraviglioso (giornate ingarbugliate comprese!) poter vivere quotidianamente con i nostri figli, fino a quando non spiccheranno il volo. Grazie!!

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  3. Capita! Cosi come capita un temporale in piena estate.. E allo stesso modo capita un fiore profumato in inverno.. Cosi come è importante amare incondizionatamente i nostri figli, è importante amare incondizionatamente noi stesse.
    Quando mi capita una di queste "giornatine" cerco di fare silenzio dentro e preparo il necessario per una passeggiata al mare. A volte (quasi sempre) ci salviamo alla grande e a volte no. Ma almeno abbiamo respirato un po' di iodio, che fa sempre bene!!!
    Un abbraccio :)))

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    1. La prossima volta veniamo al mare con voi!!! Amare incondizionatamente noi stessi... questa è la chiave e questa è la conquista più difficile per alcuni di noi. Ne vale la pena... credo dietro la porta ci sia la felicità!! Grazie!!

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  4. Capita, capita... Non capita solo a chi non ci pensa. L'unica cosa che riesco a fare per sentirmi un po' meglio (più tardi, o il giorno dopo) è di riparlarne con i bimbi, dire qualcosa come "Ieri non avrei dovuto alzare la voce, ero così stanca per questa cosa e mi sono arrabbiata con te, ma non avrei dovuto". Non lo so nemmeno se servono, queste pezze, ma io ci provo ;)

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    1. Mi hai letto nel pensiero: anche io mi chiedo se le "pezze" servano a qualcosa. Poi ripenso al fatto che i miei non mi hanno chiesto scusa in tutta la vita e a quanta fatica ho fatto per imparare a pronunciare anche io questa piccola parola preziosa... e allora mi consolo: in attesa di smettere di perdere la bussola, perlomeno ammettiamo di avere sbagliato!! Grazie della visita e della condivisione!

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  5. Grazie a tutte per la condivisione! Ne avevo proprio bisogno.
    Ieri mi sentivo un mostro... oggi, grazie alla vostra solidarietà, mi sento una madre moooolto imperfetta, ma sulla strada giusta! :)

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  6. Anche a me capita, capisco come ti sei sentita...vedi tutto nero, e i bimbi sembrano "terribili""irrimediabilmente compromessi"

    Anche a me viene da fare un giro fuori se posso, e mentre loro camminano avanti, li osservo, nei loro gesti e nelle loro interazioni, e comincio a rilassarmi, non sono poi così "danneggiati" e sono anche simpatici.

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  7. Ho sempre cercato di essere una mamma perfetta.
    Ma poi un giorno mi sono resa conto che anche nei miei figli ricercavo la perfezione ...
    Come loro devono essere semplicemente se stessi, io devo essere semplicemente la loro mamma.
    Migliorare come mamma ma soprattutto come persona è un lavoro quotidiano, ma ora mi concedo anche di sbagliare. certo, ci sono periodi come questo ad esempio, in cui sento un forte sconforto per via di tutte quelle "domande" a cui non ho saputo "rispondere correttamente" ... è argomento complicato con l adolescente in questi giorni ... un abbraccio in ritardo!

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