venerdì 5 luglio 2013

Lesson nr. 2

Ore 12.50, in casa:

Mamma, quando litighiamo tu non intervenire.
Anche se ci mettiamo un'ora, poi risolviamo.
Se intervieni ci crei solo tensioni.
 
Che dire: un concentrato della migliore pedagogia,
da parte di mio figlio, 6 anni,
due enormi occhi dolci, color del Lago.

Grazie.
 
 Homeschooling vuol dire... non sapere mai chi ti darà la prossima lezione!

 

6 commenti:

  1. È una grande lezione... Ma grande davvero.
    Difficile però... Almeno, per me. Io cerco di non intervenire, e non lo faccio mai decidendo la mia soluzione, invito loro a trovarne una... Però a volte a non intervenire del tutto non riesco. Sarà per la sproporzione di forze tra loro, ancora...
    Come facevi quando erano più piccoli?

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    1. Come facevo?? Leggevo un sacco di libri e poi non li mettevo in pratica! Intervenivo di continuo. C'è stato un periodo, lo scorso anno, in cui - incinta del terzo - avevo talmente l'ansia che i due (5 e 3 anni) litigassero, che intervenivo anche preventivamente! Hai presente le famose "missioni di pace" con tanto di carrarmati e aerei bombardieri? Ecco! Poi finalmente qualche neurone mi si deve essere attivato e ho diminuito l'ansia, gli "interventi di pace", mentre loro hanno diminuito le tensioni (non a caso!) e nel frattempo sono anche cresciuti e gli equilibri sono cambiati. Insomma cara I. io ho un sacco di ottime idee, ma ne metto in pratica ancora troppo poche. Infine, caso strano, nel nostro caso è il secondo ad avere una forza fisica superiore; per cui spesso lo schema è: grande a terra e piccolo sopra.... molto delicato anche questo. Evitare che uno giochi al carnefice e l'altro alla vittima.... Andiamo avanti, va! E speriamo di limitare i danni!! Tanto più che ce li teniamo a casa all the day!!! :)

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  2. Anche io incinta ho messo in atto le strategie preventive. Non riuscivo a sopportare le crisi, mi sentivo incapace di gestirle .... gestirle appunto .... poi ho realizzato che è un problema MIO, ma sulle loro liti non riesco mai davvero ad essere rilassata, purtroppo.
    Una volta ho letto una discussione su nontogliermiilsorriso in cui una mamma molto sensibile ed intelligente diceva che ha rimpianto nella sua infanzia il fatto di essere lasciata sola a gestire le crisi con il fratello, di non avere nessuno non che lo facesse per lei, ma che offrisse loro degli strumenti interpretativi.
    Questo mi ha fatto molto pensare.
    Quindi ringrazia molto Grande per il suo punto di vista, che è prezioso e su cui penserò molto ancora una volta!

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    1. Grazie Caterina, sei sempre generosa di spunti di riflessione. E cogli il punto: per poterli aiutare a gestire i conflitti, dobbiamo essere in grado di farlo noi per primi... Come sempre tocca lavorare su di noi e non su di loro! Un abbraccio

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  3. Aaaaahh... Ecco... Ancora non mi ero soffermata su questa realtà che tra un po' inizierà a essere pane quotidiano anche in casa nostra... Credo che interverrò il meno possibile, almeno questa è l'idea iniziale.... Poi, nella pratica.... Ma terrò a mente le parole di tuo figlio: un Grande!

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