giovedì 14 febbraio 2013

Con i bambini quello che conta è l'esempio... Elementare Watson!

LUI: Ma si, che problema c'è? Li teniamo a casa. Vedrai quanto sarà stimolante anche per noi seguire le loro passioni, i loro interessi, sarà come ricominciare. Sono certo che cresceranno sani e curiosi, sicuri di sé, sereni e consapevoli di ciò che vogliono, spigliati e forti.
IO: Dici?
LUI: Ma certo!
IO: Davvero credi che saremo in grado?
LUI: E perché non dovremmo esserlo? Le capacità non ci mancano e poi, con i bambini, quello che conta davvero è l'esempio.

L'ESEMPIOOO?.... Lo guardo e non favello, credo che mi stia per venire un attacco di panico. Respiro, respingo il pensiero intrusivo, mantengo la calma e - mentre Lui è già sparito all'orizzonte in pace con se stesso e con il mondo - io inizio ad elencare dentro di me tutte le ragioni per le quali mi dovrei ritenere un buon esempio per i miei figli. Vuoto iniziale, ma poi parto baldanzosa con il mio elenco:

Non fumo e non bevo. Rispetto i limiti di velocità. Non mi metto le dita nel naso! Una sola multa (tra l'altro per divieto di sosta) in tutta la mia carriera da automobilista. Mantengo le promesse, seppure non sono quasi mai puntuale. Conosco le buone maniere. Non metto i gomiti sulla tavola. Mi cambio le mutande tutti i giorni! Mi vesto sobriamente e so abbinare i colori. Non butto le carte per strada e riciclo scrupolosamente. Mangio biologico e ogni inverno mi ripropongo che a primavera inizierò a coltivare un orto (e dunque prima o poi ce la farò). Mi piace leggere, la natura e gli animali.....
Oddio sembra la presentazione di una candidata a Miss Italia, senza però neanche l'ombra del phisique du role!!!

Ci risiamo: l'attacco di panico si fa nuovamente avanti, lo respingo ancora, sento che è alle corde, reagisco furiosa e me ne libero... per ora!
Ma non posso fare a meno di chiedermi: ma quale esempio?
Così, eccomi davanti allo specchio, son quella di sempre, l'impulsiva, quella che chissà quante volte avrei fatto meglio a tacere! Eccomi - bell'esempio! - che perdo le staffe per un nonnulla e alzo la voce e sbraito e se mi va piango pure, ma poi vado su IBS e ordino tutta la bibliografia completa del Dalai Lama, che magari mi calmo un po'! Eccomi, "sua maternità l'esempio", che predico bene e razzolo male. Ma non potevano dirmelo prima che con i figli quello che conta davvero è l'esempio??? Ne ho fatti tre, non uno, tre!!!

Ancora una volta non c'è scampo, tocca darsi da fare, rimboccarsi la coscienza e farsi un esame delle maniche... forse sono ancora un po' confusa. Comunque maniche e coscienza a parte. Ancora una volta, come ogni giorno d'altronde, tocca guardarsi allo specchio e mettersi in discussione, e cercare di fare il possibile e l'impossibile per noi e per i nostri figli. Provarci e provarci ancora fino a diventare un esempio per lo meno decente! E io ci provo e ci proverò ancora... e sento che a primavera, quest'anno, inizierò finalmente a coltivare l'orto!!!

Buon esempio a tutti.......

2 commenti:

  1. Tra oggi e domani vorrei mettermi in pari con la letture dei tuoi post: mi piace davvero molto quello che scrivi e come lo fai. Grazie per aver condiviso questi spaccati di vita!

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