giovedì 9 maggio 2013

SCANDALO IN TOSCANA di Nancy Shroyer Howard

Ovvero...
"Le scorribande di un porcello in un celebre affresco senese"

Giorni di vacanze, giorni girovaghi, senza meta, in questa Firenze alla quale torno, un paio di volte l'anno, per riempirmi gli occhi del verde argentato degli ulivi, delle geometrie dei vigneti, del colore dei Lillà e del Glicine fuori casa, dei tetti rossi e dei riflessi dei ponti nell'Arno, che sempre va al mare (beato lui!).
Torno alla mia casa che è fatta di pietra, legno e cotto.
Torno alla mia famiglia di origine, che è fatta dei se e dei ma di sempre.
Torno agli amici, che tanto sanno di me e poiché sanno non devo spiegare e poiché non devo spiegare, semplicemente me li posso godere.

Firenze, lo dico a bassa voce, oggi che di te posso avere nostalgia, ti amo un po' di più.

Giorni girovaghi, dicevo, senza itinerari, disposti a perderci fra le vie di questa città che ti ospita, ma raramente ti accoglie.
E così due giorni fa, "perdendoci", ci siamo imbattuti in un'altra (l'ennesima!) libreria, del centro, che chiude. Non avevo ancora elaborato il lutto per la chiusura della storica e centralissima Libreria Edison.... che eccone un'altra. Che tristezza.
Altri fast food? Altri grandi magazzini? Altra tecnologia? Altra merda da scaffale al posto della cultura? Sicuro! Tanta, tanta merda da scaffale che ci si potrebbe concimare il mondo intero... se solo fosse biodegradabile.
 
Che facciamo?
Entriamo?

Siamo entrati, quasi in punta di piedi, con l'imbarazzo di chi si sente colpevole di fronte agli enormi cartelli che promettono il  30% di sconto sul prezzo già dimezzato.
 
Diamo solo un'occhiata...

...e invece, di vera e propria caccia si è trattato!
Come sciacalli fra le macerie, abbiamo trovato moltissime cose interessanti, soprattutto per i bambini. Libri divulgativi ben fatti, ad ampio respiro (e non banalmente nozionistici), con splendide illustrazioni e addirittura scritti in un buon italiano (il che non sempre è scontato!).
Nordico ha trovato un bellissimo libro, per ragazzi, che racconta le sue Alpi dal punto di vista geologico, storico, naturalistico, sociologico... Io non ho resistito di fronte ad uno splendido "Grande Libro delle Navi" che racconta di storia, viaggi, battaglie, navigazione... E poi altri libri sul Medioevo, un libro di ecologia, un manuale sul deserto del Sahara (chissà perché?), un testo sull'Islam, uno che spiega l'architettura ai ragazzi (con tanto di spaccati meravigliosi). Tutti libri ben fatti, che saranno preziosi compagni nel nostro viaggio da homeschoolers.

Cultura a chili in due enormi buste.
 
Ormai pronti a riperderci per le vie della città, un attimo prima di uscire, il mio sguardo si posa su di un libro piccolo piccolo piccolo. (Mi ha chiamato, lo so, i libri lo fanno spesso con me. Capita anche a voi?) L'ho preso, l'ho aperto, l'ho amato.

Scandalo in Toscana (ovvero "Le scorribande di un porcello in un celebre affresco senese") (Ed. Mandragora ) è una storia che porta per mano, il lettore bambino, all'interno del celebre affresco trecentesco di Lorenzetti  intitolato "Gli effetti del Buon Governo in città e in campagna", affresco che occupa un'intera parete della Sala della Pace di Palazzo Pubblico a Siena.
Cinta è il nome di un porcello che "vive" nell'Affresco e che, da piccolissimo dettaglio, diventa il protagonista della storia.
L'Autrice "libera" Cinta, dal secolare immobilismo a cui lo ha condannato il Lorenzetti, e ne descrive un viaggio immaginario - dalla campagna fin dentro la città - in un susseguirsi di divertenti disavventure, ognuna delle quali ci svela un dettaglio, una scena, un personaggio, di questo magnifico affresco.
Il Falconiere a cavallo,  il Tessitore, un gregge, la bottega di un Ciabattino, un paio di stivali rossi che Cinta indosserà, un gruppo di fanciulle che danzano in cerchio, la Sposa a cavallo e il suo corteo, gli Uomini al tavolo delle carte...
Liberatosi dalla catena stretta del suo padrone (inutile dire che questo ci piace!),  Cinta si metterà nei guai a causa del suo entusiasmo e, una volta catturato, verrà portato al cospetto delle Virtù che guidano la città: Pax, Fortitudo, Magnanimitas, Temperantia.
La sentenza è presto detta: "Il Porcello possiede ardimento e coraggio... le sue birbonate saranno perdonate...che tosto se ne vada e non torni mai più in città".
Vi pare ingiusto? Niente affatto!
Cinta - che a detta del suo padrone era "pronto giusto giusto per il mercato" - viene riportato al porcile. "Ho passato una così bella giornata...sospirò" ...
Insomma, Cinta combina un macello, scampando al macello! (e anche questo ci piace!)

Alla fine di questo breve racconto, un pieghevole ci mostra l'affresco tutto intero. Aprendolo non si può fare a meno di continuare a cercare e cercare dettagli nascosti, come preziosi tesori.

Questo libro è un seme che vi passo con gioia. Non è detto che lo dobbiate acquistare. Coglietene, se volete, il frutto e ogni volta che vi troverete davanti ad un dipinto - magari con i vostri bambini - cercate un personaggio piccolo piccolo, quasi nascosto, inventatevi una storia e fatelo viaggiare sulla tela, alla scoperta di ogni minuscolo dettaglio. Sarà divertente, ne sono certa.

Ogni volta , invece, che vi troverete di fronte ad una libreria che chiude i battenti,  chiedetevi - come fece il Lorenzetti nel 1350 (circa) - quali potrebbero essere  "Gli effetti del Buon Governo in città e in campagna"....

In attesa di un buon governo e dei suoi effetti, segnalo la nostra  prossima destinazione: Siena - Palazzo Pubblico - Sala della Pace.


Leggere rende liberi. Buona lettura!

 

 

5 commenti:

  1. stupendo post, come al solito!
    io penso che i libri chiamino eccome, io tutti quelli importanti non li ho mai cercati, ma misteriosamente incontrati .. un po' come Bastiano con la sua storia infinita :)
    Grazie!

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  2. ...proprio come accade con certe persone! Grazie a te Caterina. :)

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  3. un porcello che combina un macello sfuggendo al macello E' ASSOLUTAMENTE da comperare!
    Mi piace questo bell'angolo ... libero!
    a presto!

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    1. Grazie della visita Elisabetta! Ho sbirciato nel tuo densissimo blog. Ti seguirò con interesse. A presto.

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  4. Bellissima l'idea di far "vivere" i personaggi dei dipinti in storie più o meno inventate... Tempo fa ho portato i bambini ad un laboratorio organizzato nella pinacoteca del mio comune e la guida che era con noi ha fatto qualche cosa di simile, guidando i bambini verso la scoperta dei personaggi minori dei dipinti e facendo volare la loro fantasia...

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